domenica 2 ottobre 2011

di amici, cambiamenti e solitudine


Ho letto di questo argomento nei libri di mamme blogger ma, confesso, pensavo non fosse proprio così. Forse lo speravo. E invece..
 
La principessa non è ancora arrivata, mancano ancora quattro mesi o giù di lì e già siamo emarginati. Terribile sensazione: chi, come gli amici, dovrebbe sostenerti e farti credere (o almeno provarci) che continuerà a esserci, che sarà sempre a casa tua a vedere i progressi del pargolo, che se avrai bisogno di metter insieme la cena sarà pronto a correrti incontro per salire le scale di casa con una pizza bollente...insomma, chi pensavi sarebbe stato dalla tua parte aiutandoti a non perdere quel che eri prima di diventare mamma, scopri con disappunto e terrore che appartiene alla schiera degli apocalittici.
 
Quelle persone, cioè, che appena annunci l'allargamento della famiglia, cominciano con una serie di "vedrai..." per ammonirti che nulla sarà più come prima.
 
Così, se anche avresti voluto mantenere la calma, se già stai combattendo con l'ansia perchè temi tutto ciò che perderai (pur sapendo che molto acquisterai) ecco che vieni lanciata nel baratro e ricoperta di timori.
 
E questo così, tanto per cogliere l'aspetto "divertente" della vicenda. Perchè poi ti accorgi che ci sono anche altre persone che hanno deciso di metterti da parte: gli amici che non hanno/non vogliono/non possono avere figli. Li capisco, l'ho temuto anch'io, ho invidiato e mal sopportato anche io chi mi sbandierava la sua felicità di prossimo genitore. Ma fa male lo stesso, soprattutto considerando che non sono una di quelle future mamme pronte a sfoderare gli scatti dell'ecografia o a elencare le misure della bimba prese nella prima morfologica o a diffondermi sui dettagli delle nausee.
 
Penso a "Casomai", dove Stefania Rocca e Fabio Volo erano al centro delle discussioni dei loro amici perchè, nati i bambini, erano spariti dalla circolazione, non erano più gli stessi di prima. Siamo sicuri che sia così? A quel che vedo, siamo stati emarginati in modo preventivo, sembra che gli altri abbiano deciso che, dopo, Lui e io cambieremo completamente identità, saremo soltanto" il papà e la mamma  (magari anche rincitrulliti) di". Non saremo più le persone con cui è bello uscire, ridere, scambiare battute, bere uno spritz o guardare i mondiali; saremo vittime di una trasformazione genetica.
 
Ma chissà: se tutti pensano questo, sarà ancora più interessante vedere le loro facce quando, preceduti da una carrozzina, arriveremo ai prossimi aperitivi.
 
Perchè io credo sarà possibile.

1 commento:

  1. In effetti succede che molte coppie, una volta figliato, spariscano.
    Succede anche l'esatto contrario...dopo un paio di mesi di assestamento!
    E quindi si va all'aperitivo col pargolo nel "marsupio" perchè è più comodo e poi col vociare s'addormenta.
    Non si è mai vittime dei propri figli ma delle proprie scelte.

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