martedì 24 marzo 2020

#iorestoacasa giorno 9, 10, 11, 12 e 13

#iorestoacasa giorno 9, 10, 11, 12 e 13
Domenica sera, cultura nel lettone
Il tempo non si ferma. E neanche il virus. Anzi: di giorno in giorno si rincorrono nuovi decreti, sempre più restrittivi, contraddittori e surreali. Se la situazione non fosse preoccupante (e ormai sono preoccupata pure io), ci sarebbe pure da ridere per le prescrizioni che vedono uno scollamento fra ciò che dichiara il Primo Ministro a reti unificate (chissà perchè sempre in tarda serata) e ciò che invece decide il Presidente della Regione, con norme che sta al Comune applicare anche attraverso il deterrente rappresentato dalle auto della Protezione Civile che hanno iniziato a circolare nellestrade e ai controlli delle forze dell'ordine. Adesso siamo al livello della chiusura di tutte le attività non necessarie alla sussistenza e un più stringente divieto di uscire. Una sorta di dittatura per la nostra salute che, si spera, possa così essere salvaguardata. Ma cosa ne sarà di quella mentale, lo scopriremo solo quando torneremo in possesso delle nostre libertà, finora date troppo per scontate.

Per cosa sono preoccupata? Soprattutto per ciò che sarà dopo, a livello generale, familiare, personale. Vorremo recuperare, tutti, il tempo che adesso è stato cristallizzato e saremo preda di una bulimia di voglia di stare insieme, uscire, vederci, divertirci, giocare al parco, andare al mare, prendere aperitivi, rivedere persone che solo ora valutiamo preziose. Vorremo recuperare le occasioni perse, le feste ormai passate, i film al cinema che non saranno più anteprime.
I disegni di Pulci
Giovedì scorso è stata la Festa del Papà e per le belve è stata speciale perchè Lui era a casa e hanno potuto mangiare insieme ben due volte, poi regalargli i loro disegni, apparecchiare la tavola in modo accurato e recitargli la poesia accompagnandola con una fetta di torta.
Venerdì ci sarebbe dovuta essere la Via Crucis della parrocchia dove la Princi, il prossimo anno, dovrebbe fare la Comunione. E tra poco sarà Pasqua, accavallata a tre compleanni di famiglia che salteranno perchè quest'anno Pasqua sarà “con i tuoi” più stretti.

Pausa dal lavoro in garage
Ora: sabato la Princi ha scritto la lettera e la Pulci ha iniziato a pensare cosa chiedere al Coniglio di Pasqua. Ho detto che anche nel Paese del Coniglio c'è il virus e i negozi sono chiusi ma, secondo la Pulci, lui i regali li costruisce, proprio come Babbo Natale. Ho anche detto che quest'anno sarà il primo, forse l'unico, in cui sarò io a comprare loro le uova. Anzi, ne comprerò uno pure per me: di quelli super, che sogno da anni, con le nocciole nella cioccolata.

Sarà uno dei risvolti positivi di questo periodo, accanto al tempo che sto trascorrendo con le bimbe, alle nuove ricette che provo, agli allenamenti quotidiani via facebook. Altri ce ne sono, anche perchè per ora ci sembra di essere in una lunga vacanza.
Torta cookies con mele
 e gocce di cioccolato
Per esempio, non sono ancora riuscita a leggere e studiare come dovrei perchè, fra le pulizie quotidiane che seppure basilari sono impegnative, continuano le sperimentazioni in cucina: e domenica, per la prima volta nella mia vita, ho cucinato il risotto con i funghi, poi per cena la pizza (noi tutti la adoriamo!!) e una buonissima torta, sparita quasi del tutto in una giornata.

Ma, come tutte le vacanze, ci sono anche i compiti da fare e quindi ieri ho impiegato tutto il pomeriggio a stampare e riordinare i compiti per Princi. Farli però non è immediato: fortunatamente lei e Pulci sono sempre molto impegnate a giocare e trascurano pure di fare compiti divertenti come ripetere le coreografie di hip hop inviate dalla maestra.

Nel frattempo, dopo una settimana di ferie, da ieri Lui lavorerà da casa: da quella stanza che sarebbe dovuta essere il mio studio. Ora, questa cosa dello smart working ha avuto un risvolto positivo: ho finalmente tirato fuori dai cartoni della soffitta e sistemato tutti i libri che ancora erano inscatolati. Poi chissà se, un giorno, riuscirò a usufruire pure io della “mia” scrivania.

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