lunedì 20 luglio 2020

pensieri senza capo nè coda

Sempre a Me.

Ovvio che l'ho pensato. Anzi, prima di tutto ho pensato: perchè a me? perchè ora?

Sarà pessimismo, ma nel corso della mia vita sono arrivata all'amara conclusione di non potermi mai rilassare perchè, appena appena le cose procedono - se non alla perfezione, perlomeno serene - tac:

Sfiga a Manetta.

Succede a tutti? Probabilmente sì. Solo che a me pare eccesso di accanimento.

Un'altra cosa su cui mi interrogo spesso è la quantità di dolore che si può sopportare. Davvero Dio la calibra in base alla forza delle singole persone? Probabilmente sì anche questo: nel senso che, una volta in ballo, è necessario confrontarsi e convivere/superare la situazione, per cui questa fantomatica forza si trova. Si deve trovare.

Comunque, mi

Stupisco di Me.

Non credevo di poter reggere tanto bene, di poter essere così apparentemente serena. Che poi non è apparenza: serena lo sono. E poi rassegnata o fiduciosa che dir si voglia. Perchè non ci penso, fingo di non farlo; e, come giusto, mi concentro sui compiti delle bimbe, su cosa preparare a pranzo e a cena, dove andare nel week end. E Lei è sempre lì, sotto sotto: a momenti si fa strada nella mente, ma tengo a bada la disperazione, che comunque è dietro l'angolo e in alcuni, inattesi e imprevedibili momenti, mi fa scoppiare in pianto. Ma non posso farlo: per loro, che hanno tanta paura.

Stupida Malattia.

Ci sei senza esserci. Sento la stanchezza che mi stai mandando attraverso le flebo della settimana scorsa e continuo a non percepire nulla sotto il piede. Alluce muto, ormai lo conoscono e lo chiamano col suo nome anche le Belve.

Insomma, alla fine: perchè

Sempre a Me?

Perchè forse, nei discorsi sul destino e la volontà divina che sto svolgendo in questo post, rientra la considerazione che magari c'è una quota di malattie, sciagure, catastrofi che sormonta il Mondo e che deve necessariamente distribuirsi. In modo perlopiù casuale. E quindi è toccato a me.

Ok, ci sto: ma tutto quello che è stato prima, non fa cumulo? Non saremmo dovuti essere già over quota?

E, soprattutto: dopo questo, basta? Perchè

Sono Mamma.

E ho paura che questa distribuzione di dolori arrivi anche alle mie piccole.


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