domenica 12 luglio 2020

domeniche di svago

In questi mesi ci sono state parecchie novità.

Siamo tornati alla semi normalità: anche troppa, in certi casi. Sia perchè ormai quarantena e Covid sembrano appartenere a un'epoca lontana, sia perchè riprendere i ritmi di prima comprende incastrare impegni e decidere quando vedere parenti e amici, cosa fare con loro o dove andare nel week end.

E questo sarebbe stato un problema che non mi sarei posta se lavorassi ancora. Ma, a fine maggio, mi sono licenziata. Nei mesi di quarantena ho realizzato l'ovvio, cioè, l'ovvio di cui sembravo non voler essere consapevole: ho BISOGNO di stare più tempo con la mia famiglia, perfino di curarmi della casa e di cucinare con più tranquillità. Certo, queste considerazioni si accompagnano a uno stipendio non lussuoso: se avessi guadagato anche 1000 euro al mese, ci avrei pensato meglio. Invece l'unico deterrente è stato, per mesi, l'ottimo rapporto con i colleghi che – sinceramente – mi mancano. E, last but not least, c'è pure il desiderio di dedicarmi maggiormente al blog dandomi una possibilità di realizzare il sogno della scrittura. Cosa che, al momento, è ancora un po' in stallo.

Nel frattempo, però, abbiamo iniziato a fare delle gite domenicali in luoghi che avremmo voluto visitare da tempo e che vanno a sostituire improponibili giornate al mare, troppo caotiche nel week end.

La scorsa settimana ci siamo regalati una mattinata a contatto con i rapaci degli Acrobati del sole, alle porte di Cividale del Friuli (https://www.acrobatidelsole.it/). Uno degli aspetti più interessanti è proprio la capacità di aver ricavato un angolo di natura a ridosso della cittadina. La visita del Parco - dove si possono ammirare splendidi esemplari di aquile, avvoltoi, gufi,... tutti con un loro curioso nome (da Anacleto a Nikita, fino a Lupin, Jigen e Gamon) – è preceduta da uno spettacolo di falconeria nell'arena antistante della durata di circa un'ora. I voli degli animali, che spesso rasentano le teste degli ospiti – sono accompagnate dalle dettagliate descrizioni del falconiere di turno sulle abilità, caratteristiche e i luoghi di provenienza dei singoli esemplari.

Dato il caldo, essendo ormai ora di pranzo, abbiamo chiesto consiglio per un locale con posti all'aperto e abbiamo scoperto Chamir (http://www.agriturismo-chamir.it/), a pochi chilometri da Cividale, rivelatosi un'ottima scoperta soprattutto per la tranquillità di cui abbiamo goduto grazie al fatto che le belve erano più tempo a giocare nell'area dei cavalli che sedute al tavolo.

Nel primo pomeriggio ci siamo spostati in centro per visitare il Museo della Grande Guerra. Ospitato nella vecchia stazione dei treni, gestito da volontari e quindi aperto solo nel week end, il museo raccoglie materiale proveniente da collezioni private e appartenenti a entrambi gli schieramenti. Pezzi forti, oltre all'ingresso gratuito, sono il plastico della ferrovia ai tempi della Grande Guerra e la ricostruzione di una trincea con tanto di infermeria da campo (https://www.cividale.com/it/museo_della_grande_guerra).

Oggi, invece, siamo appena rientrati dalla visita alla fattoria didattica La selce di Bagnaria Arsa, alle porte di Palmanova (http://www.fattoriadidatticalaselce.it/) dove, dal 2014, realizzano sempre nuovi labirinti nel mais, quest'anno a forma di arcobaleno e fruibile su prenotazione. L'esperienza dovrebbe concludersi con un tuffo nella piscina di mais che, causa l'emergenza coronavirus, è purtroppo chiusa per cui una fetta di divertimento effettivamente manca. Tuttavia per le belve la parte migliore è venuta una volta uscite dal labirinto, esperienza che, non essendo grandi camminatrici, non le ha molto entusiasmate.

Appena tornate al punto di partenza, sono letteralmente impazzite dalla possibilità di contatto con gli animali della piccola fattoria: galline, quaglie, anatroccoli appena nati, due pavoni, i conigli Macchia e Giulio, il pony Simone e il cane Spritz che hanno sfinito a forza di fargli inseguire la pallina che tiravano. Splendida l'accoglienza, elegante e rustico al punto giusto l'ambiente, rilassante l'atmosfera: al punto che, quando abbiamo detto che adesso dovremo scegliere una fattoria per la prossima domenica, le bimbe hanno affermato senza remore «Sempre qui!». E se senza dubbio ci torneremo per il prossimo labirinto nel 2021, adesso comincia la caccia a una nuova meta per il prossimo week end.


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