mercoledì 2 settembre 2015

Biancaneve reloaded

Un paio di giorni fa, la Princi mi ha chiesto di raccontarle la storia di Topolino. Ma ammettiamolo: Lui in questo è molto più bravo di me, inventa delle storie che riuniscono Mr Billy (il nostro gatto) con Masha e orso passando per Spiderman. E così le ho suggerito le solite “La bella addormentata” o “Biancaneve”: ed ecco gli aggiornamenti a cui ho sottoposto quest’ultima con i commenti e le correzioni della Princi.
1.      Intanto, siccome Briciolina pareva non essere d’accordo sulla scelta della favola, le ho chiesto se preferisse la storia di Gigi. Alla sua risposta affermativa, ho dato questo nome al finora anonimo guardiacaccia. Volevo pure fargli guidare una moto, ma la Princi ha preferito la tradizione: quindi, Gigi è arrivato nella radura con Biancaneve in sella al cavallo Philippe. Che sarebbe quello del papà di Belle, ma per la Princi Philippe è il cavallo per antonomasia (e, per inciso, i puledri sono i philippini).
2.     Oggi Grimilde ha promesso a Gigi come ricompensa un cellulare nuovo e un tablet, così da poter avere gli aggiornamenti via twitter delle pozioni della strega.

3.     «Biancaneve si fa scortare alla casa dei sette nani da scoiattoli, uccellini, cerbiatti, zebre e giraffe...».
«Ma no!! Le giraffe e le zebre non ci sono!»
«E chi c’è?»
«Gli animali del bosco! Le zebre e le giraffe abitano allo zoo
L’investimento fatto per visitare lo zoo ha evidentemente lasciato i suoi frutti.
4.     Biancaneve arriva in una radura dove c’è una casa piccina piccina, con una porta piccina piccina, un camino piccino piccino e, dentro, un tavolo piccino piccino, sette sedie piccine piccine e una gran confusione. Quindi inizia a ripulire ma prima salta in groppa all’elefante: alla subitanea ammonizione, corretta in un «Biancaneve salta su una bicicletta motore» è oggi seguita l’indifferenza per il fatto che vada al supermercato a comprare lo sgrassatore, la scopa, lo scopettone per le ragnatele e tutto ciò che le serve per dare una sistemata alla casa di quei sette zozzoni.
5.     Finito di pulire, Biancaneve apre il frigo e deve fare la spesa al F. e si ferma poi dal pasticcere C. per comprare una torta. Poi, stanca, si mette a dormire sui lettini dove sono scritti i nomi dei sette nani: il primo, per la Princi, è DOTTOLO.
6.     Quando i sette nani vedono Biancaneve, ascoltata la sua storia si commuovono e le propongono di tenerla al sicuro da Grimilde; in cambio lei farà la sguattera (e ieri mattina la Princi urlava sguattera alle colleghe bambine del parco giochi...)
7.     La mattina dopo prepara la colazione con cereali, Nesquit (!), iugort, biccotti di cioccolato e prepara pure i cestini con il pranzo: un panino con il salame, un bicchiere di vino e un’aranciata.


Altri aggiornamenti e ammodernamenti potranno essere via via aggiunti. L’importante è che poi il finale venga proclamato da entrambe (tra poco saremo in tre) a una voce: e vissero per sempre felici e contenti. Ma forse anche il finale dovrà subire dei ritocchi: magari sarà Biancaneve a guidare il cavallo e a proporre un contratto prematrimoniale al Principe in cui venga precisato che la spazzatura la porta fuori lui, che il possesso del telecomando sarà equamente regolato e che almeno una cena e un pranzo a settimana sarà lui a prepararli.

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