martedì 4 febbraio 2014

le tre P: paranoie, pre-ricovero, paure



Siamo a 36 (più 4): questa condizione di station wagon comincia a starmi davvero stretta; o forse larga, dipende dai punti di vista. Certo ieri sera ho pensato con un brivido di ansia a quando dovrò ricominciare a confrontarmi con la pancetta a mio parere troppo evidente sotto il vestito. Perché che quella di adesso sia molto evidente è un dato di fatto, anche se c’è ancora qualcuno che dubita io sia al nono mese.
Però mi ci sento, eccome: ho l’andatura gongolante, dondolante e affaticata che in precedenza ho tanto commiserato nelle altre mamme. Insomma: continua a tornarmi in testa il paragone con «Il gran pancione di papà Pig». Tra l’altro non si ha un’idea di quanto durerà ancora questa situazione: alla scadenza ufficiale mancano ancora tre settimane circa, ma da quanto dicevano i medici, da quanto sento e spero io pensavo fosse imminente.

Invece mercoledì, al pre-ricovero (pesantemente defalcato il numero dei controlli causa protocolli internazionali e ministeriali all’insegna della spending review) non c’è stata nessuna avvisaglia di possibile, imminente allunaggio. Nulla di nulla. E adesso, sempre in nome del taglio del budget, il prossimo controllo avverrà appena in coincidenza con la data presunta del “viaggio finale”.
Da un lato meglio così: almeno stiamo scafando la concomitanza con altri compleanni familiari, c’è una buona probabilità di riuscire a festeggiare il Comple-princi e – soprattutto – così riuscirò a presenziare agli incontri di scuole aperte prima dell’iscrizione della Princi alla materna.
Oddio… quanto è passato in fretta.
Una delle paure di questi mesi è quella di trascurarla, di non riuscire più a farle sentire quanto la amo: e così ora approfitto della quotidiana lotta per il riposino pomeridiano per cullarla, stringerla e sbaciucchiarla anche se questo comporta un’apnea non indifferente: passeggiare trasportando circa 25 chili in più appoggiati sulla pancia (peso delle due bimbe sommato, ovviamente).

Questo scrivevo ormai due settimane fa. Nel frattempo…

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