niente di nuovo all'orizzonte

Ancora nulla all'orizzonte. e siamo a Meno dieci. 

A costo di esser ripetitiva scriverò che mi sento come una bomba a orologeria, con l’unica differenza che non so per quando è programmato il timer. Però, proprio come per una vera bomba, non mi sento pronta alla deflagrazione, soprattutto per i noti problemi legati alla casa e che sono ancora in attesa di risoluzione.

Intanto, per fare qualcosa e sentirmi utile, ieri ho scritto una lettera per portare il nostro caso all’attenzione della rubrica di un noto settimanale femminile e delle locali unioni dei consumatori: sai mai che, da tanto trambusto, ne venga fuori un risarcimento.

Sempre per far qualcosa, domenica abbiamo cercato di portare ulteriori migliorie a quell’appartamento che, a suon di lavori, sta diventando sempre più simile al castello di Cenerentola. Lui ha aggiunto delle scaffalature nel ripostiglio, utilissime dato che è la stanza che oltre ad assolvere i suoi normali compiti deve pure sostituire le competenze della cameretta ospitandovi tutto quello che conteneva; io invece mi sono occupata della princess’ room o, meglio, del princess’ wardrobe sistemando bavaglini, bodini, micro tutine e i suoi primi vestitini da società con tanto di scarpette abbinate. Ammetto di essere andata un po’ in crisi: difficile decidere come posizionare il tutto in modo funzionale. Secondo la taglia, la pesantezza, l’utilizzo? Ho cercato di seguire criteri di razionalità nella consapevolezza tuttavia che si tratta di una sistemazione precaria, pronta a essere messa in discussione dagli eventuali kit di tutine che riceveremo a seguito dell’allunaggio.

In questo clima di attesa, intanto, abbiamo già glissato la coincidenza con svariati compleanni di parenti e conoscenti mentre cresce il toto-giorno accompagnato alla speranza di valicare quella che pare essere la “cattiva stella” del Capricorno per approdare alla benevolenza dell’Acquario: non che faccia molto caso a tutto ciò, ma se Lui, la mamma-nonna e il papà-nonno sono tutti degli Acquario forse sono destinata a nuotare in queste acque. E, quindi, ben venga se lei decide di aspettare fino alla data prestabilita: chissà mai che, per quel giorno, saremo davvero a casa nostra. Secondo Lui accadrà proprio così: rientreremo a casa, avremo forse il tempo di una cenetta romantica e, la notte stessa, verrà svegliato da un urlante «Ehi! Guarda che dobbiamo andare». E senz’altro la riposta assonnata sarà «Ma dove?».