giovedì 26 gennaio 2012

meno uno (??) al grande cocomero



Bene: siamo a meno uno.

Paradossalmente sono più tranquilla oggi di una settimana fa. Sarà che ho trascorso tutto il giorno con Lui e la sua vicinanza funziona meglio di una camomilla.

Non ci sono grandi pensieri da registrare dato che è stata una giornata di piccoli impegni pratici. L’unico pensiero è stato che, con tutto quello che abbiamo camminato, sabato Houston potrebbe comunicare l’inizio del vero countdown per l’allunaggio. E dove abbiamo camminato? Mica in centro città a vedere vetrine bensì negli ameno dedalo di sottopassaggi dell’ospedale dove ci siamo persi svariate volte centuplicando la strada percorsa. Lo so: siamo originali. Ma oggi toccava questo ed è toccato bene.
 

Peraltro a incoronare il tutto c’ stato il fatto che, come mi era stato suggerito, nella fioreria appena fuori dall’ospedale ho trovato gli stickers da attaccare all’auto con il nome della principessa.
E, ora che ci penso, credo che l’ansia crescente per – come ha detto qualcuno – decidermi a “sfornare” sia proprio dovuta alla curiosità di sapere il nome che, per nove mesi, abbiamo gelosamente e miracolosamente custodito.

Comunque fra ieri sera e oggi i movimenti principeschi, probabilmente effettuati a bordo di una vera carrozza a quattro cavalli, si sono moltiplicati: quindi chissà. Chissà, intanto, se sabato mattina durante il controllo la bimba farà di nuovo la furbetta e fingerà di essere momentaneamente assente oppure si farà notare. Nel primo caso non c’è che dire: ha già capito tutto – o comunque molto – della vita.

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