venerdì 2 dicembre 2011

cioccolato, piscina e corredino



Non ne ho mai parlato finora, ma i corsi pre parto sono bel lungi dal potersi considerare la gioia e delizia delle future mamme. Possono anche essere spiazzanti, sconcertanti, persino controproducenti: e non solo quelli in cui ti apostrofano come “donna gravida”. Purtroppo le tante cose che si dicono in quelle sedute - a volte simili a quelle degli alcolisti anonimi («Mi chiamo Mammaconicalzettoni, sono alla settimana tot e in questo cocomerino si rotola una principessa ») – devono essere attentamente vagliate. Soprattutto perché – come certo è naturale – si rivolgono a un target uniforme di “mamme in divenire”, tutte ugualmente preoccupate dei dolori del parto, di come allattare, vestire, nannare il bimbo, come medicare il cordone (compito che, ho scoperto, anche tante “colleghe”,intendono delegare ai Lui di turno) e fargli il bagnetto senza annegarlo o cucinarlo: ovviamente dopo aver evitato che sia affogato nella cacchina santa. In realtà siamo tutte diverse; ma né chi ti sta di fronte (l’ostetrica di turno) né chi ti sta a lato (le altre navicelle madri) sanno la tua storia, particolare che – purtroppo – tendi a dimenticare se l’argomento principe della discussione diventa “QUELLO”. Già, proprio quello che pare essere tanto frivolo e tanto “cattiva mamma” se ci pensi: i chili che stai accumulando e quelli che, si spera, perderai. Quindi: cosa mangiare, cosa evitare e come tornare in forma.

Lo giuro: ieri sarei voluta uscire dalla piscina dell’ospedale e la principessa, a giudicare dai suoi rotolamenti, sarebbe stata oltremodo d’accordo. Gran parte della lezione ha riguardato divieti: verdura a volontà ma NON patate (ma come?? Proprio ora che anche la nostra metropoli si è dotata di fast food?? La cocomerina non aspettava altro!!); frutta in quantità ma NO banane né clementine, cachi, castagne (mi interessa solo delle prime, in realtà, che ogni tanto tuffo nello yogurt a colazione o infilo nella macedonia); NO pane e pasta a meno che non siano integrali; NO carne rossa (non ho poi capito perché, dato che in gravidanza può insorgere l’anemia); per finire, tacito accordo sull’eliminazione totale dei dolci. Per farla breve, mi son sentita uno schifo perché avevo infilato in borsa due biscotti al cioccolato per merenda che, quindi, ho riportato diligentemente a casa e sostituito con uno spicchio di mela. Salvo poi desiderare cioccolata per tutta la notte dopo essermi sorbita il predicozzo di Lui che mi ha ricordato per mezz’ora che ho solo pancia (il che mi ha risparmiato finora l’acquisto di qualsiasi vestito e sto ancora girando nei miei jeans) e che la dottoressa C., da cui andremo mercoledì per il controllo mensile, è entusiasta di come stia procedendo il tutto.

Tuttavia per sedare i sensi di colpa innescati dai discorsi di ieri e dal fatto che stamattina, a colazione, ho tacitato le mie voglie con un panino alla Nutella (perché, come ho già scritto, tanto immagino che saranno gli ultimi fuochi d’artificio che mi concederò: e ciò dovrebbe bastare per non negare alla piccola la cioccolata), anche oggi sono andata in piscina per la ginnastica con le signore. Ed è stato un gran bene per il mio umore e la mia autostima, nonostante l’acqua non abbastanza calda abbia trasformato la principessa in un’alice surgelata. Passare da valutazioni sui chili acquisiti o persi a sentirsi dire «Ma come all’ottavo mese??? Ma lì c’è solo una mezza pancia» è stata una bella botta di energia così come sentirsi “adottate” in blocco (principessa e carrozza) dalla tenerezza di tutte le signore del corso.

Ulteriore motivo di sollevamento dell’umore è stato lo shopping con la mamma-nonna che ci ha permesso di quasi ultimare la borsa per l’ospedale. Devo dire che, come ha confermato la nonna-bisnonna, la bimba ha ora un corredino di tutto rispetto e … simpatia, tenerezza, sofficità. So che dalla foto non si legge, ma sul minuscolo body da minuscola ballerina c’è scritto “Sono la principessa di mamma e papà”: quale vestitino più azzeccato? Così come i calzini, con la scritta “Amo la mia mamma. Amo il mio papà” (rigorosamente in inglese tanto per ribadire la mia anglo/Stati Uniti mania): adeguata ricompensa nei nostri confronti dato il gran daffare attorno alla sua cameretta.


Temevo che, posizionando il tutto sul letto, vestitini e cuffiette potessero diventare la preda ideale del gatto Billy. Mi sbagliavo: ha preferito infilarsi a letto senza pigiama…

3 commenti:

  1. Ma scusami Eli ma ke caspita d'ostetrike hai trovato ke ti hanno vietato tutti sti alimenti???
    Sono forse impazzite? E x quale motivo poi? x mantenere la linea in gravidanza o x riprenderla subito dopo?
    L'ostetrica ke mi ha seguito al mio corso pre-parto,c'ha detto:"ci son voluti 9mesi x trasformare il tuo corpo fino al momento del parto,ce ne vorranno altri 9 x farlo tornare com'era prima!" Io con Alice ho messo su 23 kg! bene ne ho persi 27e mezzo,non proprio in 9 mesi...c'è voluto un po più di tempo ma non mi sono mai negata nulla,nessun tipo di dieta, sopratutto nella fase dell'allattamento ke se posso dirlo è durata 25 mesi!! Mangia di tutto ora ke puoi senza preoccuparti del dopo...tornerai di certo più bella di prima...smack
    Raffy

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  2. ti ringrazio Raffy! il discorso era stato tirato fuori da una "collega mamma" un pò abbondante, ma poi ce n'era una stile acciuga che era super preoccupata per cosa e quanto mangiare...e anche se la mia ginecologa non mi ha mai fatto questioni su questo è inevitabile pensarci. Quando però le ho raccontato dei discorsi di quel pomeriggio mi ha detto di fregarmene, anche perchè le ostetriche e le "colleghe mamme" non mi conoscono e non sanno nulla della mia storia, la ginecologa sì: ed è contenta di come sta procedendo e pure di quanto sto mangiando, tanto da aggiungere "Ma mangiati pure la cioccolata!"
    Grazie del supporto!!

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  3. Mi ricordo di tanto tempo fa:divieto assoluto di ingrassare troppo:dieta stretta,no banane..risultato:Michele è nato di tre chili e qualcosa, peso da femmina magrolina! Con gli anni però-ora ne ha 44- si è ripreso bene!
    Un bacione
    Silvia Wehrenfennig

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